La Legge di bilancio 2021 è legge: assegno unico, bonus, pensioni, lavoro, P. Iva, fisco. Le misure

Via libera definitivo alla Legge di bilancio 2021 approvata anche dal Senato, che ha confermato la fiducia al governo sulla Manovra, con 156 voti a favore, 124 contrari e nessun astenuto. Superato l’ultimo step, oggi 30 dicembre, il provvedimento è legge.

Il 27 dicembre era stata approvata dalla Camera con 298 sì, 125 contrari e 8 astenuti. La palla era poi passata al Senato per l’ok definitivo, che doveva avvenire entro il 31 dicembre per evitare l’esercizio provvisorio. Un testo arrivato sui banchi dei senatori blindato, pronto per ottenere la fiducia, accordata poi il 30 dicembre. Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, dopo la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Una maxi-manovra da 40 miliardi, ricca di aiuti per le famiglie, il lavoro e fisco. Si passa dell’introduzione dell’Assegno unico universale per le famiglie fino alla riforma fiscale. Si tocca anche il piano pensioni e quello del lavoro. Obiettivo: evitare il tracollo di un’economia messa a dura prova dall’emergenza Covid.

Dai 5 miliardi per la Cig al miliardo tra acquisto dei vaccini e l’assunzione di medici e infermieri per somministrarli, fino ai 40 milioni per i buoni spesa alle famiglie più in difficoltà. C’è poi il pacchetto per i lavoratori autonomi, con la cig per partite Iva.

Ci sono anche:

Tra tutte le novità che spuntano dal testo ci sono anche il blocco della rivalutazione sugli assegni pensione, e la riduzione da 5 a 3 anni del contributo di solidarietà sugli assegni di importo superiore a 130 mila euro.

Legge di bilancio 2021: testo e misure in arrivo

Un testo di 1.150 commi, già soprannominato “la Manovra dei bonus”. Tra le misure:

  • riduzione della pressione fiscale e contributiva,
  • crescita e investimenti,
  • sud e coesione territoriale,
  • liquidità e ricapitalizzazione imprese,
  • lavoro, famiglia e politiche sociali,
  • sanità,
  • scuola università e ricerca,
  • cultura informazione e innovazione,
  • partecipazione dell’Italia all’Ue e ad altri organismi internazionali,
  •  trasporti e ambiente,
  • regioni e enti locali,
  • revisione e rimodulazione della spesa pubblica,
  • pubblica amministrazione e lavoro pubblico,
  • attuazione per l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza,

C’è poi la parte con le disposizioni in tema di Entrate:

  • contrasto all’evasione fiscale,
  • rimodulazione misure fiscali a tutela dell’ambiente e della salute pubblica,
  • disposizioni in materia di riscossione,
  • disposizioni in materia di entrate.

Ecco in sintesi le principali misure inserite del disegno di legge di bilancio per il 2021, in attesa dell’approvazione definitiva entro il 31 dicembre 2020.

Legge di bilancio 2021: Assegno unico famiglie

Vene finanziata a partire da luglio 2021 una grande riforma di sostegno alle famiglie, con l’introduzione dell’Assegno unico famiglia 2021, che sarà esteso anche agli autonomi e agli incapienti. Qui le risorse stanziate sarebbero di circa 3 miliardi per il 2021. Questo il primo mattone della riforma del fisco a tutela delle famiglie, con entrata in vigore dal 1° luglio 2021. 

Legge di bilancio 2021: proroga congedo paternità 

Viene confermato anche per il 2021 il congedo paternità, che da 7 giorni viene aumentato a 10 giorni. Pertanto, chi diventa papà, adotta oppure ottiene in affidamento un bambino o una bambina nel 2021, ha diritto complessivamente a 10 giorni di astensione dal lavoro interamente retribuiti.

Legge di bilancio 2021: riforma fiscale

Nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze è istituito un Fondo con una dotazione di 2.500 milioni di euro per l’anno 2022 e 1.500 milioni di euro a decorrere dall’anno 2023.

Legge di bilancio 2021: Bonus bebé

Viene anche rifinanziato il Bonus bebè o assegno di natalità.  L’Assegno di natalità sarà riconosciuto anche il prossimo anno per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.

Legge di bilancio 2021: bonus nido 

La bozza del disegno di Legge di bilancio in questione conferma per il 2021 l’erogazione del bonus nido alle famiglie che devono mandare all’asilo i propri bimbi. L’incentivo conserva, anche per l’anno prossimo, gli stessi criteri di accesso stabiliti fino a oggi.

Legge di bilancio 2021: lotteria degli scontrini

Pronta a partire anche la Lotteria degli scontrini 2021. Prima regola: stop al contante. Il gioco statale sarà riservato ai pagamenti con carte, bancomat e, in generale, pagamenti tracciabili. La bozza della manovra conferma il via da gennaio, prevedendo appunto che i premi possano essere assegnati solo tra chi effettua pagamenti tracciabili. Il via però potrebbe slittare ancora.

Legge di bilancio 2021: proroga superbonus 110%

Prima novità è la conferma del superbonus 110% ristrutturazioni fino al 2022. L’incentivo fiscale è stato introdotto per l’efficientamento energetico degli immobili e la sicurezza anti-sismica, ed ora è finanziato fino a dicembre 2021. Con la nuova Manovra sarà confermato per tutto il 2022.

Se entro giugno 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la super-detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.

Legge di bilancio 2021: bonus mobili 

Rifinanziato anche il bonus casa, assieme al bonus mobili incluso e con un tetto massimo di spesa che aumenta a 16 mila euro (dagli attuali 10 mila).

La detrazione resta del 50% delle spese documentate per l’acquisto di mobili in fase di di ristrutturazioni edilizie.

Legge di bilancio 2021: bonus idrico e rubinetti 

Altra novità 2021 è il bonus idrico o bonus rubinetti e bagno, pronto ad aprire il nuovo anno delle famiglie meno abbienti. Si tratta di un incentivo di 1.000 euro per la sostituzione di rubinetti, soffioni doccia e sanitari utili al risparmio di acqua.

L’importo previsto è:

  • 1.000 euro per le famiglie
  • 5.000 euro per i pubblici esercizi

Legge di bilancio 2021: bonus occhiali e lenti

Anche chi ha bisogno di ausili per la vista potrà contare su un incentivo: il bonus occhiali e lenti progressive 2021. In particolare il testo della Manovra 2021 prevede l’introduzione del “fondo tutela vista”, con una dotazione di 5 milioni di euro per il 2021, 2022 e 2023.

Si tratta di un voucher da 50 euro una tantum destinato alle famiglie con un Isee inferiore ai 10 mila euro per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto progressive.

Legge di bilancio 2021: incentivi auto 

C’è spazio anche per gli incentivi auto nel 2021. Si tratta di una seconda tornata seconda degli ecobonus auto già erogati nel 2020. Ci sarà però una distinzione tra:

  • auto ibride/elettriche e
  • e auto Euro 6.

Ci sarà infatti un incentivo duale:

  • il rifinanziamento dell’extra-bonus per gli acquistim di veicoli e elettrici e ibridi per tutto il 2021,
  • un nuovo incentivo all’acquisto di veicoli euro 6, con contestuale rottamazione di veicoli con almeno 10 anni, per i primi 6 mesi del 2021.

Legge di bilancio 2021: bonus bici cargo 

Previsto anche un bonus per le bici cargo: quelle fornite di un cesto o un cassone grande per trasportare oggetti pesanti e ingombranti. Verrà infatti concesso un credito d’imposta fino al 30% e al massimo di 2 mila euro per chi ne acquista una.

Legge di bilancio 2021: bonus tv

In arrivo anche il bonus tv per le famiglie con Isee fino a 20 mila euro. 

Anche in questo caso si tratta di un voucher o buono di 50 euro per l’acquisto di un televisore nuovo e di nuova generazione, per favorire il rinnovo o la sostituzione del parco degli apparecchi televisivi non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie DVBT2 e favorire il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti, attraverso il riciclo.

Legge di bilancio 2021: indennità autonomi e P. Iva

E’ stata anche introdotta con la prossima manovra un’indennità per lavoratori autonomi. In particolare, questa viene riconosciuta, previa domanda:

  • ai soggetti iscritti alla gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo,
  • che non sono titolari di trattamento pensionistico diretto
  • non assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie
  • non percepiscono il Reddito di cittadinanza,
  • hanno un reddito inferiore a 8.145 euro nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda,
  • registrano nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, un calo del 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti.

L’importo oscilla da 250 euro al mese agli 800 euro al mese. 

Legge di bilancio 2021: proroga Cassa integrazione 

All’articolo 43 del testo si parla di Cig. La cassa integrazione Covid viene prorogata di ulteriori 12 settimane, da fruire entro il 31 marzo 2021. Le settimane di cig dovranno essere comprese:

  • nei primi tre mesi dell’anno per la cig ordinaria,
  • per i primi 6 mesi per quella in deroga.

I datori di lavoro privati (salvo il settore agricolo) che non richiedono la cig, nei primi tre mesi del 2021 saranno esonerati dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico per un ulteriore periodo massimo di 8 settimane.

Legge di bilancio 2021: bonus smartphone

La Manovra in via d’approvazione prevede anche, all’iterno del “kit digitalizzazione” un incentivo smartphone per nuclei familiari con Isee sotto 20 mila euro.

Questo bonus permette di ottenere per un anno uno smartphone in comodato d’uso connesso a Internet con incluso l’abbonamento a due “organi di stampa” e l’app Io.

Legge di bilancio 2021: blocco licenziamenti 

Il blocco dei licenziamenti già in essere è stato confermato fino al 31 marzo del 2021, a prescindere dal numero di dipendenti dell’azienda.

Legge di bilancio 2021: Ape sociale e Opzione donna

Nel testo di legge di bilancio 2021 vengono prorogate le misure Ape Social e Opzione Donna: i meccanismi di pensionamento anticipato riservato alle donne e a determinate categorie di lavoratori. Ci sono alcune novità.

Per l’Ape sociale, tra i lavoratori ammessi alle domande, rientrano anche i disoccupati che non hanno beneficiato dell’indennità per mancanza del requisito contributivo e assicurativo.

Per l’opzione donna, potranno accedervi le lavoratrici donne che matureranno i requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2020.

Legge di bilancio 2021: altre novità pensioni

Accanto alla proroga di Ape social e Opzione donna, nel pacchetto della mini-riforma pensioni rientrano anche novità sul fronte riconoscimento contributi per i lavoratori part time vertificale ciclico e rivalutazione pensioni:

  • la Manovra punta il faro sui contratti part-time verticali ciclici, in ottica del pieno riconoscimento dei contributi previdenziali per i periodi lavorati. L’intera durata dei contratti di lavoro a tempo parziale, con periodi non lavorati interamente, è utile ai fini del raggiungimento dei requisiti per il diritto alla pensione,
  • la stretta in vigore sulla rivalutazione delle pensioni dovrebbe terminare alla fine del 2021. Dal 2022 dovrebbe scattare quindi il nuovo meccanismo con 3 fasce: 100% fino a 4 volte il minimo, 90% tra 4 e 5 volte il minimo e 75% sopra questa soglia.

Legge di bilancio 2021: bonus assunzioni under 35 

C’è posto anche per i giovani nella manovra 2021: vengono azzerati per tre anni i contributi per le assunzioni degli under 35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale. Questo per le assunzioni effettuate nel 2021-2022.

In particolare, all’articolo 4 si legge: “Per le assunzioni effettuate nel biennio 2021-2022, al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, l’esonero contributivo di cui all’articolo 1, commi 100 e ss., della legge 27 dicembre 2017, n. 205, è riconosciuto nella misura del 100 per cento, per un periodo massimo di trentasei mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, con riferimento ai soggetti che alla data della prima assunzione a tempo indeterminato incentivata ai sensi del presente articolo non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età”. 

Legge di bilancio 2021: Resto al Sud fino a 55 anni

Una novità: la Legge di Bilancio 2021 ha esteso l’età massima per l’agevolazione Resto al sud da 45 a 55 anni. All’incentivo volta ad agevolare la nascita di nuove realtà imprenditoriali  di giovani imprenditori nelle regioni del Meridione (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) potrà essere utilizzata appunto fino a 55 anni di età nel 2021.

Legge di bilancio 2021: fondi Reddito di cittadinanza 

Su questo punto c’è molto disaccordo sul piano politico. Nonostante ciò nel testo della Manovra 2021 sono stati incrementati i fondi per finanziare i fondi destinati al Reddito di cittadinanza dal 2021 fino al 2029.

In particolare, “l’autorizzazione di spesa (…) è incrementata di 196,3 milioni di euro per l’anno 2021, 473,7 milioni di euro per l’anno 2022, 474,1 milioni di euro per l’anno 2023, 474,6 milioni di euro per l’anno 2024, 475,5 milioni di euro per l’anno 2025, 476,2 milioni di euro per l’anno 2026, 476,7 milioni di euro per l’anno 2027, 477,5 milioni di euro per l’anno 2028 e 477,3 milioni di euro annui a decorrere 14 novembre 2020 ore 23.00 55 dall’anno 2029”.

Legge di bilancio: blocco licenziamenti 

Viene anche esteso fino al 31 marzo il blocco dei licenziamenti. Il divieto di licenziare viene allungato sino al 31 marzo 2021.

Legge di bilancio 2021: taglio cuneo fiscale

Anche il taglio del cuneo fiscale per i dipendenti fino a 28 mila euro di reddito viene confermato in Manovra. A tal proposito, il Senato ha scoperto che nel testo della c’è un errore da correggere. Si tratta appunto del bonus fiscale reso stabile e strutturale solo per 6 mesi anzichè 12: le risorse che il Bilancio indirizza all’aumento sono la metà di quelle che servono. Se la norma restasse così, invece di salire a 1200 euro all’anno, il beneficio per i lavoratori scenderebbe a 600 euro all’anno, ossia sarebbe valido solo per 6 mesi. Serve un decreto correttivo ad hoc, da varare in zona cesarini.

Legge di bilancio: pacchetto autonomi

Tra le novità, il pacchetto per gli autonomi, dall’anno bianco a un primo abbozzo di ‘cig’ anche per le partite Iva. L’esonero dei contributi, nei primi calcoli della Lega, potrebbe valere fino a 3.700 euro, ma sarà un decreto ministeriale a stabilire come sarà assegnato il miliardo stanziato per circa 300mila partite Iva con ricavi sotto i 50mila euro e perdite di almeno un terzo del fatturato.

Stop ai contributi per gli autonomi

L’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori autonomi e dai professionisti nascerà da un fondo da 1 miliardo per il 2021. Viene riconosciuto a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2019.