
DECRETO FLUSSI 2021 : In arrivo un decreto per l'entrata in Italia di 70mila lavoratori extracomunitari
Il Consiglio dei Ministri dovrebbe approvare entro breve tempo il nuovo Decreto flussi ingresso in Italia 2021 per 70mila lavoratori.
Si tratta del doppio rispetto alla media dei precedenti provvedimenti e il Ministro Orlando ha specificato che il testo potrebbe anche subire ulteriori integrazioni o essere seguito da un altro decreto di integrazione nel caso il numero di richieste risultasse molto superiore.
Il Presidente del Consiglio Draghi nella Conferenza Stampa di Natale ha annunciato che ha ricordato le esigenze espresse dalle aziende in questo senso , in particolare del settore agricolo e dell'edilizia .
Come di consueto il decreto prevede una quota destinata agli ingressi di lavoratori stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero e una quota riservata ai lavoratori autonomi . Potranno fare domanda i cittadini dei paesi che hanno firmato accordi bilaterali di cooperazione: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea, Costa d’Avorio, Egitto e altri
Le domande andranno presentate a partire da gennaio 2022. Dopo la pubblicazione del decreto dovranno arrivare le istruzioni dall'INPS.
La proposta iniziale del Ministero del lavoro e dell'interno al Governo era di 80.000 ingressi , numero troppo alto secondo il leader della lega, che ha chiesto un ridimensionamento accordato solo in minima parte. Ilpresidente Draghi ha ribadito infatti che è importante dare la possibilità di lavoro legale a 70mila persone e ha annunciato anche che ci sarà un altro decreto flussi l’anno prossimo.
Il ministro Orlando ha affermato che "è un decreto flussi che per la prima volta dopo molti anni prova a fare i conti con la realta e con i bisogni delle parti sociali . E calibrato su meccanismi volti a valorizzare il ruolo della programmazione dei flussi anche in chiave negoziale rispetto ai paesi terzi nell'ottica di contrasto al traffico di esseri umani ".
L'ultimo decreto flussi era stato pubblicato nel mese di ottobre 2020 e prevedeva ingressi per una quota complessiva massima di 30.850 unita' di cui:18.000 per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricoltura e turistico alberghiero 12.850 per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, per settori come 'autotrasporto merci per conto terzi, 'edilizia e turistico-alberghiero , imprenditori , artisti di chiara fama, liberi professionisti, creatori di start up conversione di permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale.
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