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Ecco il nuovo calendario dei versamenti previsto dal decreto salva economia. La proroga si applica in base all’ubicazione logistica dei contribuenti. Aziende con sede nella prima zona rossa, imprese turistico recettive, le agenzie di viaggio e turismo e tour operator: 31 maggio oppure in cinque rate mensili di pari importo da versare entro ottobre 2020; imprese con volume d’affari inferiore a 2 milioni di euro nel periodo di imposta 2019: 31 maggio oppure con cinque rate mensili di pari importo da versare entro ottobre 2020; imprese che non rientrano nei due elenchi di cui sopra: 20 marzo 2020.

Sono diverse le categorie a cui spetta il contributo una-tantum previsto dal decreto salva economia, si va dai professionisti titolari di partita IVA alla data del 23 febbraio ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla stessa data, iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie; ed ancora: ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, agli operai agricoli a tempo determinato, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo; ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro, e non titolari di pensione. L’indennità può essere richiesta all’INPS nel limite complessivo di spesa di 170 milioni di euro per il 2020.

Le misure del decreto salva economia: viene riconosciuto ai soggetti esercenti attività d’impresa un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione di marzo 2020 di immobili rientranti nella categoria catastale C/1. Il bonus non spetta per le attività di commercio al dettaglio e servizi alla persona. Il credito è utilizzabile in compensazione in F24.

Il decreto salva economia, in fase di pubblicazione, prevede la proroga al 20 marzo 2020 dei versamenti nei confronti della PA, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza oggi 16 marzo 2020.

Dallo scorso 11 marzo è attiva la procedura per inviare le domande per il bonus bebè 2020. La domanda va presentata per ciascun figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020. La procedura è raggiungibile sul sito www.inps.it, digitando nel motore di ricerca “Assegno di natalità”.

Entro il 31marzo 2020 gli enti associativi sono tenuti alla trasmissione del modello EAS con le eventuali variazioni, intervenute nel 2019, relative ai dati precedentemente comunicati, diversi da quelli che vanno comunicati con il mod. AA. La presentazione è necessaria per poter fruire delle agevolazioni di cui all’art. 148 Tuir. 

Ecco la misura della contribuzione Enasarco 2020 dovuta dagli agenti di commercio. Per i soggetti Irpef (agenti in forma di ditta individuale/società di persone) l’aliquota di ritenuta applicabile è aumentata al 17%, suddivisa al 50% tra agente e mandante; restano invariate le aliquote previste per i soggetti IRES. Cambiano i minimali e i massimali sempre distinti tra gli importi riferiti agli agenti monomandatario (38.523,00 €) e plurimandatario (25.682,00 €).

L’INPS, nella circolare n. 34 del 9 marzo, ha impartito le istruzioni per richiedere la pensione di inabilità per i lavoratori che abbiano contratto malattie legate all’amianto (patologie asbesto-correlate), secondo il comma 250-bis dell’art. 1 della legge n. 232/2016. Gli interessati devono presentare una domanda per il riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio, che unitamente alla domanda di pensione, deve essere presentata in modalità telematica. Tutti coloro che hanno maturato i requisiti entro il 2019 devono presentare la domanda di accesso al beneficio (domanda di pensione di inabilità) e quella per il riconoscimento delle condizioni per accedervi entro il 31 marzo 2020. Dal 2021 le domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio dovranno essere presentate entro il 31 marzo di ogni anno.

Con un comunicato stampa ufficiale il MEF annuncia la proroga della scadenza delle imposte in scadenza il 16 marzo. Sono ricompresi i versamenti IVA, le ritenute dei sostituti d’imposta, la tassa di vidimazione libri sociali. La proroga sembrerebbe non interessare i contributi INPS.

Nel decreto in approvazione oggi, riguardante l’emergenza coronavirus, troverebbe posto un voucher baby sitter di 600 euro per figli fino a 14 anni.

Le nuove scadenze di rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle: non ci sono ancora conferme ufficiali, ma è quasi certa la proroga delle scadenze per la pace fiscale.

Con la disposizione del direttore generale delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, a seguito del Dpcm dell’11 marzo 2020, sono sospese le attività di liquidazione, controllo, accertamento, accessi, ispezioni e verifiche, riscossione e contenzioso tributario da parte degli uffici dell’Agenzia delle entrate a meno che non siano imminenti i termini di prescrizione o decadenza (o sospesi in base a espresse previsioni normative).

Con il messaggio n. 977 del 6 marzo 2020, l’INPS ha che il “Portale prestazioni di esodo dei Fondi di solidarietà e accompagnamento alla pensione” è stato implementato con la nuova funzionalità per il caricamento massivo delle domande di prestazione di assegno straordinario del Fondo di solidarietà del credito ordinario e del Fondo di solidarietà del credito cooperativo.

Entro il 31/03/2020, i sostituti d’imposta che hanno corrisposto nel 2019: utili (o proventi equiparati), compensi agli associati in partecipazione con apporto di capitale o misto (anche da parte di ditte individuali/società di persone), devono compilare e rilasciare il modello CUPE per certificare detti compensi.

La presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato le FAQ con le risposte alle domande più frequenti sulle misure adottate con il Dpcm del 9 marzo 2020, che ha esteso la “zona protetta” a tutto il territorio nazionale. Tanti sono i chiarimenti forniti in merito agli spostamenti giustificati e non; ai divieti stabiliti; a come si devono comportare i transfrontalieri e ai controlli delle forze di Polizia sul territorio per il rispetto della misura. E ancora, sulla chiusura delle attività, i limiti alle attività degli esercizi commerciali, le chiusure di scuole e università e le nuove regole su cerimonie, eventi e spettacoli.

Sono potenziati i servizi online INPS e attivati nuovi canali telefonici, in linea con il “Io resto a casa”. Sono quattro le modalità per accedere alle informazioni INPS: contact center nazionale, raggiungibile al numero 803 164 e attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 ed il sabato dalle 8.00 alle 14.00, gratuito da rete fissa e a pagamento da cellulare; servizio online “INPS Risponde”, accessibile dagli utenti in due modi: nella sezione “Contatti” del sito www.inps.it; all’interno della APP INPS Mobile, accessibile con o senza PIN.

L’emergenza coronavirus tocca anche gli studi professionali. La Confprofessioni, con comunicato stampa del 10 marzo 2020, informa di aver raggiunto un’intesa con gli enti bilaterali Ebipro, Cadiprof e Fondoprofessioni al fine di varare misure straordinarie per fronteggiare la situazione: sostegno al reddito, smart working e accesso al credito.

La Cassa Ragionieri sospende il versamento dei contributi fino a fine aprile. Si potrà, pertanto, pagare entro il 30 aprile senza sanzioni. Le misure conosciute, adottate dalla Cassa sono due: sospensione fino al prossimo 30 aprile di tutte le scadenze contributive ordinarie; concessione di un sussidio straordinario per spese urgenti o di prima necessità.

E’ entrata in vigore, con la pubblicazione in GU n. 63/2020 del 10 marzo 2020, la legge n. 15 del 13 febbraio 2020, di sostegno e incentivazione alla produzione, alla conservazione, alla circolazione e alla fruizione dei libri come strumenti preferenziali per l’accesso ai contenuti e per la loro diffusione, nonché per il miglioramento degli indicatori del benessere equo e sostenibile (BES). Si tratta di un bonus, in forma di un credito d’imposta dedicato alle librerie indipendenti e non. Il bonus è parametrato agli importi pagati a titolo di Imu, Tasi e Tari, o ai canoni di locazione, per i locali dove si svolge l’attività di vendita dei prodotti editoriali.

I disonesti che lucrano sull’emergenza coronavirus vendendo prodotti di prima necessità a prezzi esosi, o mascherine senza il marchio CE saranno sanzionati penalmente. Si invitano i cittadini a denunciare gli abusi.

Scade il prossimo 10 aprile, salvo che per i contribuenti residenti nella ex-zona rossa, il termine per il versamento dei contributi previdenziali per colf, badanti e baby sitter. Il pagamento deve essere effettuato tramite pagoPA, che ha preso il posto del bollettino Mav.

Nel prossimo decreto per l’emergenza corona virus troverà spazio un contributo maggiorato per baby-sitting. Il bonus potrà essere utilizzato per pagare la spesa legata all’assistenza dei figli (probabilmente) mediante il Libretto Famiglia INPS. La richiesta del bonus è alternativa al congedo parentale straordinario.

La CU Inps è già disponibile online. La si può scaricare tramite il servizio dedicato accessibile con diverse tipologie di credenziali: Carta d’Identità Elettronica; SPID, identità digitale; codice fiscale e PIN INPS; Carta Nazionale dei Servizi.

Il Decreto crescita (Dl n. 34/2019) ha istituito un contributo parametrato ai tributi comunali pagati dall’esercente in caso di riapertura o ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi in comuni con popolazione non superiore a 20.000 abitanti. La scadenza era fissata lo scorso 28 febbraio, il milleproroghe l’ha prorogata al 30 settembre 2020.

Per effetto dell’emergenza sanitaria, è concesso un congedo parentale straordinario; lo ha confermato il Ministro del Lavoro. Interessate sono le famiglie con figli fino a 12 anni o con figli disabili, che potranno assentarsi dal lavoro e beneficiare di un’indennità INPS. La retribuzione si attesterà intorno al 30%.

Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 10 marzo 2020, vengono autorizzati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni anche le associazioni e le società di avvocati. In particolare rientrano quelle iscritte in un elenco tenuto presso il consiglio dell’ordine nel cui circondario hanno sede e le società tra avvocati, iscritte in un’apposita sezione speciale dell’albo tenuto dall’ordine territoriale nella cui circoscrizione ha sede la società stessa.

E’ stato approvato, con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 6 marzo 2020, il modello e le istruzioni, da presentare per mantenere le tariffe incentivanti riconosciute dal Gestore dei servizi energetici in presenza del divieto di cumulo delle agevolazioni riguardanti la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici con la detassazione fiscale “Tremonti ambiente”. Il modello va presentato entro e non oltre il 30 giugno 2020.

E’ stato pubblicato sulla GU n.53 del 2 marzo 2020 il decreto 27 dicembre 2019 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che prevede l’istituzione del “Fondo di solidarietà bilaterale per attività professionali”. Il Fondo è istituito a tutela dei dipendenti degli studi professionali nei casi di riduzione dell’orario di lavoro o sospensione temporanea dell’attività lavorativa. Le riduzioni e le sospensioni possono avere una durata massima di dodici mesi in un biennio mobile, con la previsione di ulteriori 26 settimane per i datori di lavoro che impiegano più di 15 dipendenti.

L’emergenza coronavirus posticipa anche, a data da destinarsi, l’avvio dei servizi online del Ministero del Lavoro, tramite il portale Cliclavoro, con accesso esclusivamente tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Il Presidente del CNDCEC Massimo Miani ha chiesto al Governo misure urgenti estese per l’emergenza da Coronavirus. Si chiede un provvedimento che, oltre a sospendere i termini di tutti i versamenti e gli adempimenti tributari, contributivi e assistenziali, preveda la proroga dei termini per la convocazione delle assemblee di approvazione dei bilanci societari e dei consuntivi degli enti pubblici e privati.

Riguardo al divieto degli spostamenti, è certificato che l’andare al lavoro è consentito. Le regole da seguire per i lavoratori: è possibile muoversi all’interno del Comune o fuori Comune in caso di situazioni di necessità o motivi medici. Per gli spostamenti fuori Comune è necessaria l’autocertificazione che dimostri tale esigenza indifferibile. Il modulo di autocertificazione è messo a disposizione dal Ministero dell’Interno. E’ anche consigliabile che il datore di lavoro predisponga un certificato aziendale che contenga informazioni precise sulla sede, orari della prestazione lavorativa e turni del dipendente. 

Al Ministero del Tesoro si lavora anche ad una moratoria fiscale e contributiva per i lavoratori autonomi, partendo dai settori maggiormente coinvolti dalla crisi come turismo, logistica, trasporti, cultura; si parla di esenzione moratoria di tasse e contributi. Si lavora anche ad un’estensione della Cig in deroga, come chiesto da diverse categorie.

Potrebbe arrivare domani o dopodomani il decreto per la sospensione dei pagamenti dei mutui per le famiglie e le imprese colpite dagli effetti dell’epidemia. Il Governo lavora al salva-economia in collaborazione con la Banca d’Italia, per una moratoria sulle rate da versare alle banche, sotto l’ombrello di una garanzia pubblica sia sulla parte di capitale che di interessi.

Per effetto dell’ultimo decreto annunciato dal presidente Conte ieri sera, si “raccomanda” ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere la fruizione di ferie e congedi. Sono invece sospesi i congedi dei medici. Applicabile il lavoro agile anche in assenza di accordi aziendali.

La Corte di giustizia europea, con la sentenza del 5 marzo 2020, causa C-48/19, ha affermato che per le prestazioni di consulenza telefonica relative alla salute e alle malattie, può essere concessa l’esenzione IVA prevista dall’articolo 132, paragrafo 1, lettera c), della direttiva 2006/112, a condizione che esse perseguano uno scopo terapeutico; la fattispecie, però, può essere verificata solo dal giudice del rinvio.

Il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha messo a disposizione dei propri iscritti una procedura semplificata per il rilascio dello SPID. La procedura, molto semplice, si avvale del DUI (Documento Unico di Identificazione): basterà scaricare e firmare digitalmente il contratto di rilascio delle credenziali di acceso al Sistema Pubblico di Identità Digitale seguendo le istruzioni fornite nella guida. Il documento è disponibile all’interno della sezione “Hai bisogno di aiuto” della Piattaforma DUI accessibile dalla Scrivania digitale.

Dallo scorso 2 marzo, nella sezione modulistica del sito dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, è disponibile il “Modulo INL 31 – Richiesta di intervento ispettivo” per i lavoratori che intendono denunciare all’Ispettorato la violazione degli obblighi contrattuali da parte del datore di lavoro.

L’INAIL, il 5 marzo scorso, ha diffuso la notizia che le comunicazioni con i nominativi degli organismi incaricati per sicurezza lavoro e verifiche impianti, dal 31 dicembre 2019 possono solo essere effettuate per via telematica. Al riguardo è in arrivo una banca dati accessibile da un servizio online che sarà attivato sul sistema CIVA. Fino ad allora i datori di lavoro devono inviare le informazioni inviando il modello a disposizione sul portale via PEC.

C’è tempo fino al 31 agosto 2020 per richiedere il bonus cultura 2020, spettante ai nati nel 2001. La piattaforma 18 app è attiva e accessibile tramite SPID; l’attivazione della card permette l’acquisto di libri; l’acquisto di biglietti di ingresso a musei, spettacoli, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali; musica registrata; corsi di musica; corsi di teatro; corsi di lingua straniera; prodotti dell’editoria audiovisiva, da effettuare entro la scadenza del 28 febbraio 2021.

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato il consueto bollettino delle entrate tributarie. Il gettito 2019 ammonta a 471.622 milioni di euro, (+7.847 milioni di euro) rispetto all’anno precedente, a gennaio 2020 sono entrati in cassa 37.687 milioni di euro con un incremento del +3,1% rispetto a gennaio 2019.

Con la pubblicazione il 6 marzo della determina di Agenzia delle Entrate e Dogane con le regole ufficiali, prende il via la “lotteria degli scontrini”. Per attivarsi è necessario richiedere il codice, la prima estrazione sarà il 7 agosto con premi arriveranno fino ad 1 milione di euro.

L’Agenzia delle Entrate, riepilogando le regole e le condizioni per accedere alla detrazione dell’affitto per studenti fuori sede nel modello 730/2020, ha chiarito sono terminati gli effetti dell’agevolazione introdotta per il biennio 2017-2018 in favore degli studenti residenti in zone montane o disagiate, per i quali era possibile accedere alla detrazione dell’affitto in caso di distanza pari almeno a 50 chilometri. Dal 2019 (modelli redditi e 730/2020) si torna a rispettare il limite ordinario di distanza: almeno 100 chilometri.

La settimana scorsa è stato approvato un decreto con l’incremento dei fondi messi a disposizione a fronte dell’emergenza sanitaria in atto: 7,5 milioni di euro. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che nel corso di questa settimana arriverà un nuovo decreto che si aggiunge agli interventi già previsti dall’inizio del periodo di emergenza, e che avrà natura non solo sanitaria ma anche economica.

Causa coronavirus i commercialisti riducono i crediti formativi necessari per il 2020. La decisione del CNDCEC è nell’informativa n. 16 dl 5 marzo 2020. Non è ancora stato stabilito di quanto sarà ridotto il totale, tutto dipenderà dall’evolversi della situazione.

Unioncamere ha messo in linea il “Manuale operativo per il DEPOSITO BILANCI al registro delle imprese – Campagna bilanci 2020”. La guida descrive le modalità di compilazione della modulistica elettronica e del deposito telematico dei Bilanci e degli Elenchi Soci.

L’INPGI, con la circolare n. 4 del 3 marzo 2020, detta le modalità applicative per la presentazione della domanda di sanatoria contributiva per le inadempienze fino al 25 febbraio 2020, anche se non ancora accertate. Sono interessati i datori di lavoro tenuti al versamento dei contributi previdenziali inadempienti. I debiti possono essere sanati con il pagamento integrale della contribuzione dovuta e di una somma aggiuntiva pari al 3% su base annua dei contributi non pagati.

L’INPS, con il messaggio n. 793 del 28 febbraio 2020, ha ricordato che per accedere alla pensione anticipata lavori usuranti 2020, chi raggiunge i requisiti nel 2021 deve presentare domanda di accesso entro il 1° maggio 2020.

Nel decreto del 4 marzo 2020, pubblicato sulla GU del 4 marzo 2020, viene esteso l’accesso alle procedure di smart working semplificato a tutte le aziende in questo periodo di emergenza. L’iter non prevede più la sottoscrizione di accordi individuali con ogni singolo collaboratore. La documentazione necessaria ad attivare il lavoro agile è presente sul sito INAIL.

Ai lavoratori della zona rossa in stato di fermo lavorativo è in arrivo un’indennità INPS di 500 euro per tre mesi. Lo ha stabilito il Dl n. 9 del 2 marzo 2020 recante: “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

L’Agenzia delle entrate, in risposta all’interpello n. 71 del 21 febbraio 2020, ha chiarito che l’Iva applicabile per ringhiere e balconi può essere agevolata. Esattamente, le ringhiere per balconi, le recinzioni e le terrazze montate su pavimento e facciata dell’edificio, se mantengono una propria individualità funzionale, rientrano nella categoria dei “beni finiti” e, pertanto, godono dell’aliquota Iva ridotta, a seconda dei casi, del 4% o del 10%.

L’INT (Istituto Nazionale Tributaristi) ha chiesto al Governo, ieri 4 marzo, l’inserimento in un prossimo decreto fiscale della sospensione generalizzata degli adempimenti fiscali per i prossimi due mesi, per venire incontro a tutti i cittadini provati da questo stato di emergenza.

L’emergenza in atto per coronavirus pone una serie di dubbi e adempimenti da predisporre. In capo al lavoro, i datori di lavoro non possono raccogliere informazioni sulla presenza di sintomi da coronavirus dei propri dipendenti, nemmeno attraverso autodichiarazioni: bisogna sempre rivolgersi alle strutture sanitarie territoriali oppure alla protezione civile. Il lavoratore ha l’obbligo di segnalare al datore di lavoro qualsiasi situazione di pericolo per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Chiunque, negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato nelle zone a rischio epidemiologico, nonché nei comuni individuati dalle recenti disposizioni normative, deve comunicarlo alla azienda sanitaria territoriale, anche per il tramite del medico di base. Saranno le autorità sanitarie a procedere poi con gli accertamenti del caso e a prendere le necessarie misure, come ad esempio l’isolamento fiduciario.

Il decreto emergenza corona virus ha di fatto anticipato quelle che sarebbero diventate le scadenze riguardanti il modello 730. I termini di trasmissione per Caf e professionisti abilitati, fermo restando il termine ultimo del 10 novembre, diventano: entro il 15 giugno per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio; entro il 29 giugno per quelle presentate dal 1° al 20 giugno; entro il 23 luglio per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio; entro il 15 settembre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto; entro il 30 settembre per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 30 settembre.

Il prossimo 16 marzo è il primo appuntamento utile per usufruire del bonus registratore telematico per gli utenti che ne hanno acquistato/aggiornato uno. È possibile beneficiare del bonus solo per le spese sostenute con strumenti tracciabili (bonifico, carte di credito o carte di debito), a partire dalla prima liquidazione IVA successiva al mese in cui è stato acquistato o adeguato l’apparecchio. Il bonus previsto è: fino a 50 euro per gli adeguamenti e fino 250 euro per i nuovi acquisti. Il codice tributo da utilizzare è il 6899, istituito con la risoluzione numero 33 del 1° marzo 2019.

La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 5496 del 28 febbraio 2020, ha stabilito che non deve versare l’Irap l’avvocato che ha solo a disposizione una stanza nello studio associato.

Il decreto emergenza coronavirus sposta in avanti la scadenza di messa a disposizione dall’Agenzia delle entrate del modello 730 precompilato: sarà online a partire dal 5 maggio 2020, e non più dal 15 aprile. Per le spese che danno diritto a detrazioni o deduzioni, come per l’invio del modello precompilato, il termine ultimo per procedere con la trasmissione slitta invece dal 28 febbraio al 31 marzo.

L’INPS, nella circolare n. 31 del 25 febbraio 2020, ha ufficializzato i nuovi importi e limiti di reddito, per l’anno 2020, dell’assegno di maternità concesso dai Comuni. L’importo dell’assegno mensile di maternità, spettante nella misura intera, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 è pari a euro 348,12 per cinque mensilità. Il valore dell’ISEE è pari a euro 17.416,66.

L’INPS, nella circolare n. 31 del 25 febbraio 2020, ha ufficializzato i nuovi importi e limiti di reddito, per l’anno 2020, degli ANF concessi dai Comuni. L’importo mensile dell’ANF è pari, nella misura intera, a euro 145,14; il valore ISEE euro 8.788,99. Agli assegni di competenza del 2019, invece, per i quali siano ancora in corso i relativi procedimenti, continuano ad applicarsi i valori previsti per il 2019.

Il decreto 9 (emergenza coronavirus) prevede anche: misure agevolative per il ricorso al lavoro agile (smart working) dei dipendenti delle PA; il mantenimento della retribuzione dei dipendenti pubblici in caso di assenza dovuta al COVID-19; la possibilità, per i laureati in medicina e chirurgia che non possano sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione a causa dell’ordinanza del 24 febbraio, di frequentare con riserva il corso di formazione specifica in medicina generale; la conservazione della validità dell’anno scolastico; l’estensione del regime fiscale delle donazioni di alimenti alle donazioni di altre merci; l’istituzione di un fondo rotativo per la concessione di mutui a tasso zero per le imprese agricole in difficoltà; il differimento al 15 febbraio 2021 dei termini per l’obbligo di segnalazione che grava sugli organi di controllo interno e sui revisori contabili.

Come ormai noto sono slittate le scadenze di CU, 730 e assistenza fiscale. Le CU saranno trasmesse entro il prossimo 31 marzo, il 730 precompilato e l’assistenza fiscale aggiungono una data: il 30 settembre. I sostituti di imposta opereranno i conguagli a debito o a credito sulla prima retribuzione utile, una volta ricevuto il prospetto di liquidazione.

Continua l’elenco delle misure messe in atto dal Governo per l’emergenza coronavirus. Il decreto 9 prevede anche: l’incremento della dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese; la priorità della concessione del credito alle imprese operanti nella “zona rossa”, comprese quelle del settore agroalimentare; la sospensione del pagamento dei ratei dei mutui per immobili residenziali per i lavoratori che subiscano la sospensione dal lavoro o la riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni; l’incremento di 350 milioni di euro dei fondi destinati al sostegno delle imprese esportatrici; l’estensione della validità delle tessere sanitarie e della Carta nazionale dei servizi.

E’ stato pubblicato sulla GU del 2 marzo il secondo decreto, n. 9, riguardante il coronavirus. Le disposizioni prevedono la sospensione e la proroga delle scadenze fiscali, l’introduzione di misure per il lavoro pubblico e privato e il sostegno per cittadini e imprese. Tra le misure che si segnalano: cassa integrazione ordinaria per le unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati; possibilità di sospensione della Cassa integrazione straordinaria per le imprese che vi avessero fatto ricorso prima dell’emergenza sanitaria e sostituzione con Cassa integrazione ordinaria; cassa integrazione in deroga per i datori di lavoro del settore privato, compreso quello agricolo, con unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati; indennità di 500 euro al mese, per un massimo di tre mesi, per i lavoratori che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per gli agenti commerciali, per i professionisti e per i lavoratori autonomi, compresi i titolari di attività di impresa iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria, domiciliati o che svolgono la propria attività nei comuni elencati

L’Agenzia delle entrate limita gli accessi agli uffici nella regione Lazio. La Direzione regionale chiede ai presidenti degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, dei Consigli notarili, dei Consigli provinciali dei consulenti del lavoro, al Referente regionale dell’Associazione tributaristi italiani e al Coordinatore regionale Associazione Nazionale Consulenti Tributari di dare comunicazione agli iscritti per ridurre il numero degli accessi fisici negli uffici. La richiesta è dettata dall’emergenza sanitaria in atto.

Con la risoluzione n. 10 del 28 febbraio 2020, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che basta un solo accesso Entratel attribuito all’amministratore di condominio per la trasmissione delle varie dichiarazioni dei diversi condomìni da lui rappresentati.

Il 9 marzo è il nuovo termine di scadenza per l’invio, da parte dei condomìni, dei dati sulle spese di ristrutturazione sostenute nel 2019. Il termine originario era il 28 febbraio, prorogato (come di consueto e in ultima ratio) il giorno stesso di scadenza con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.

Fino al 31 marzo 2020 è aperto il canale di trasmissione per la richiesta del credito d’imposta per investimenti pubblicitari incrementali effettuati o da effettuare nel 2020. Il modello e le relative istruzioni per la compilazione sono reperibili sul sito internet del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sul sito Internet dell’Agenzia delle entrate.

L’Agenzia delle entrate ha fornito altri chiarimenti in merito la gestione dei corrispettivi telematici. Tra gli esoneri rientrano le cessioni di gpl/metano per autotrazione verso i privati; riguardo il documento commerciale vengono confermate le regole già previste per scontrino/ricevuta fiscale e viene chiarito che: operano gli stessi termini di emissione e lo stesso obbligo di descrizione minime; la medesima esenzione da imposta di bollo; la descrizione può essere sintetica ma sufficiente identificare il servizio o il bene. Il credito d’imposta, per i soggetti esonerati dalle liquidazioni periodiche, è utilizzabile dal mese successivo a quello del pagamento; per i contribuenti trimestrali, l’eventuale acquisto effettuato nell’ultimo trimestre sarà utilizzabile al 16 marzo 2020 a condizione che entro dicembre sia stato effettuato sia il pagamento sia la registrazione della fattura. Le sanzioni si applicano anche nel caso di mancato rispetto dei termini previsti per la memorizzazione e/o l’invio dei dati.

Nella CU 2020 rientrano anche le somme corrisposte a minimi e forfettari, anche se esenti dal versamento della ritenuta d’acconto. Nella compilazione le somme vengono differenziate da appositi codici: 7, nel caso di erogazione di altri redditi non soggetti a ritenuta; 8, nel caso di erogazione di redditi esenti ovvero di somme che non costituiscono reddito. I dati dovranno essere inseriti nel quadro certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. La scadenza di trasmissione è la stessa del modello 770.

L’Agenzia delle entrate ha comunicato l’ulteriore proroga al 4 maggio 2020 del termine per aderire al servizio di consultazione della e-fattura. E’ altresì comunicato il cambio dei tracciati xml da utilizzare obbligatoriamente dal 1° ottobre 2020, pena lo scarto della fattura (provvedimento direttoriale n. 99922 del 28 febbraio 2020).

L’INAIL ha comunicato che metterà a disposizione la CU 2020 per i percettori di reddito da parte dell’Istituto, a partire dal 31 marzo 2020. Gli interessati possono entrarne in possesso tramite i servizi online; i CAF convenzionati; il contact center INAIL disponibile al numero 06.6001 sia da rete fissa sia da rete mobile.

Si elencano le scadenze prorogate dal decreto per l’emergenza coronavirus. CU dal 9 al 31 marzo 2020; tutte le scadenze fiscali per i contribuenti residenti nella zona rossa, compresi quelli assistiti da intermediari residenti nella zona rossa (30 aprile 2020). Restano invariate le scadenze di oggi: LIPE  e dichiarazione IVA annuale, per chi opta l’invio anticipato.

Il Consiglio di Stato ha stabilito che il rimborso per le bollette a 28 giorni da parte dei gestori telefonici deve avvenire in modo automatico e non tramite presentazione di un’istanza (sentenza n. 879 del 4 febbraio 2020). E’ stato così respinto l’appello proposto dalla compagnia telefonica Vodafone Italia, contro l’AGCOM.

Ad un interpello sui “benefici prima casa”, l’Agenzia delle entrate, con risposta n. 80 del 27 febbraio 2020, ha chiarito che la vendita a terzi dell’abitazione principale, concordata con il coniuge a seguito di separazione consensuale davanti all’ufficiale di Stato civile ma non omologata da un giudice, comporta la decadenza dalle agevolazioni prima casa godute per l’acquisto dell’immobile.

L’Inps – messaggio n. 596 del 17 febbraio – ricorda che entro il 1° aprile 2020 è necessario allegare all’istanza di erogazione del bonus nido le ricevute delle rette 2019. Tale scadenza è estesa alle strutture private autorizzate. La documentazione deve essere trasmessa tramite la funzione “Allegati” del servizio online di presentazione della domanda, accessibile dai cittadini in possesso di PIN Inps (o SPID o Carta Nazionale dei Servizi) o tramite l’applicazione INPS mobile, attraverso il servizio “Bonus nido allegazione”.

Da lunedì 2 marzo 2020 saranno disponibili a ciascun fornitore, nel cassetto fiscale, le informazioni delle dichiarazioni d’intento trasmesse dagli esportatori abituali per via telematica all’Agenzia. Con il provvedimento del 27 febbraio 2020 l’Agenzia delle entrate ha fornito le indicazioni operative legate all’adempimento, modificato dal decreto Crescita.  

Oggi è il termine di scadenza delle rate previste dal piano predisposto dall’Agenzia delle entrate Riscossione riguardante la rottamazione ter. Il pagamento tardivo è considerato valido se effettuato entro i 5 gg di tolleranza: quindi se effettuato entro il 4 marzo. Per i contribuenti residenti nella zona rossa del coronavirus i termini sono posticipati al 30 aprile 2020.

Le LIPE, si ricorda in scadenza lunedì prossimo, soggiacciono a sanzioni per le irregolarità o le omissioni. Le sanzioni variano dai 500 ai 2.000 euro, somma ridotta della metà nel caso di invio entro 15 gg dalla scadenza. E’ possibile fruire del ravvedimento operoso, anch’esso variabile a seconda della data di pagamento e se la violazione è stata accertata o meno. Si va, comunque, da un minimo di 27,80 euro (se violazione sanata nei 15 gg) a 100 euro (se violazione sanata dopo la constatazione). Le sanzioni devono essere versate mediante il modello F24, compilando la sezione Erario, indicando il codice tributo 8911.

Come ogni anno la scadenza di invio del modello EAS è il 31 marzo. L’obbligo riguarda i soggetti del terzo settore e serve per comunicare le variazioni intervenute nel corso del 2019 e per fruire delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa italiana.

I contribuenti che non vogliono vedere inseriti i dati delle erogazioni liberali effettuate nel 2019 nel modello 730/2020, devono presentare opposizione all’Agenzia delle entrate. La comunicazione di opposizione potrà essere effettuata, entro il 20 marzo 2020, tramite il modello “Opposizione all’utilizzo dei dati delle erogazioni liberali per la dichiarazione dei redditi precompilata”, da inviare insieme al proprio documento di identità via mail all’indirizzo opposizioneutilizzoerogazioniliberali@agenziaentrate.it oppure inviando un fax al numero 06.50762650.

Il 16 marzo prossimo scade il termine per versare la tassa vidimazione libri sociali 2020. I soggetti obbligati sono le società di capitali: SRL e SRLS, SPA, SAPA. Il pagamento potrà essere effettuato utilizzando il modello F24, indicando il codice tributo 7085, ovvero con bollettino postale per le società di nuova costituzione. L’importo è così determinato: 309,87 euro, se il capitale sociale è inferiore o uguale ad euro 516.456,90; 516,46 euro se il capitale sociale è maggiore ad euro 516.456,90.

La sospensione dei pagamenti dettata dal decreto del Governo in seguito all’emergenza coronavirus riguarda anche la rottamazione-ter e la rata in scadenza domani. Per i residenti nei Comuni compresi nella zona rossa di Lombardia e Veneto, le scadenze comprese tra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020 sono spostate al 30 aprile 2020.

Le associazioni di categoria, riunite il 31 gennaio presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, hanno approvato le nuove tabelle retributive per colf, badanti e baby sitter. I nuovi minimi si applicano già a partire dallo stipendio di gennaio.

Per effetto del decreto del MEF sul coronavirus i controlli dell’Agenzia delle Entrate, le cartelle esattoriali, gli adempimenti e i versamenti sono ufficialmente sospesi. I comuni interessati sono quelli della Lombardia e del Veneto rientranti nella zona rossa. Si tornerà alla normalità dopo il 31 marzo 2020, secondo le regole disposte dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato in GU.

Un decreto ANPAL del 21 febbraio 2020, il numero 66, ha previsto la cumulabilità dell’incentivo IO lavoro con l’esonero per l’assunzione stabile di giovani fino a 35 anni di età nel limite massimo di 8.060 euro su base annua. IO lavoro è un bonus destinato alle assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 di disoccupati fino a 25 anni e di età superiore qualora vengano rispettati determinati requisiti.

Il 3 marzo, dalle ore 15.00, per attività di manutenzione programmata sui portali Cliclavoro e dell’ANPAL, la navigazione non sarà disponibile fino al termine degli interventi. Per accedere alle procedure telematiche sarà necessario collegarsi al link: https://servizi.lavoro.gov.it.

Il 2 marzo, dalle ore 15.00, per attività di manutenzione programmata sui portali istituzionali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, la navigazione non sarà disponibile fino al termine degli interventi. A comunicarlo è il Ministero del Lavoro con nota stampa del 14 febbraio 2020 sul proprio sito istituzionale.

Con DPCM del 25 febbraio sono state varate nuove misure atte a contrastare il contagio da coronavirus. In particolare, riguardo il lavoro smart-working, viene soppressa la disposizione del precedente DPCM del 23 febbraio, che ne prevedeva l’applicazione in forma automatica; in base alla nuova formulazione: il lavoro agile è applicabile in via provvisoria, fino al 15 marzo 2020, per i datori di lavoro aventi sede legale o operativa nelle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia  Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria, e per i lavoratori ivi residenti o domiciliati che svolgano attività lavorativa fuori da tali territori, a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto  dei principi dettati dalle  disposizioni, anche in assenza  degli accordi individuali previsti.

La cessione del credito per ecobonus e sismabonus deve essere certificata da una comunicazione dei lavori ffettuati nel 2019. L’adempimento è in scadenza, la deadline è il 28 febbraio.

Il CNDCEC ha inviato al Ministero richiesta di comprensione delle aziende fuori dalla zona rossa del virus agli ammortizzatori sociali. Queste aziende, si legge, pur non operando nelle aree sottoposte a restrizione, si avvalgono di intermediari che risiedono in tali zone, e pertanto sarebbe necessario attivare gli ammortizzatori anche per loro senza passare dalla procedura di consultazione sindacale prevista dal D.Lgs. 148/2015.

I termini per presentare la dichiarazione IVA 2020 sono in corso dallo scorso 1° febbraio e fino al 30 aprile prossimo. L’imposta dovuta in base alla dichiarazione va versata entro il 16 marzo 2020. Il versamento può essere effettuato in unica soluzione ovvero a rate di pari importo, la prima entro il 16 marzo 2020. Le rate successive devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza ed in ogni caso l’ultima rata non può essere versata oltre il 16 novembre 2020. L’interesse sulle rate successive alla prima è dello 0,33%. Il versamento può essere differito alla scadenza prevista per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi fissata al 30 giugno con la maggiorazione dello 0,40% a titolo d’interesse per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo.

Il 2 marzo è il termine ultimo di invio delle comunicazioni LIPE relative al IV trimestre 2019. La scadenza effettiva è il 28 febbraio (quest’anno 29), che cadendo di sabato la fa slittare al 2 marzo. Il decreto crescita ha previsto, per chi presenta la dichiarazione IVA entro questo termine, la possibilità di non inviare la comunicazione LIPE in questione. La novità più importante per le LIPE è stata introdotta dal decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020: dal prossimo 1° luglio 2020, in via sperimentale, le comunicazioni trimestrali verranno precompilate direttamente dall’Agenzia delle Entrate, insieme ai registri obbligatori ai sensi degli articoli 23 e 25 del DPR 633/1972.

Nel modello Redditi è prevista la detrazione delle spese scolastiche. L’aliquota del 19% è applicabile a massimali variabili: per la frequenza e il pagamento delle rette mensili dell’asilo nido su un importo massimo di 632 euro a figlio; per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado fino ad un massimo di 800 euro; per l’affitto degli studenti fuori sede su un importo massimo di 2.633 euro.

Con una nota pubblicata sul sito istituzionale, l’INAIL ricorda che scade il 2 marzo (il 1° marzo cade di domenica) il termine per la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte nell’anno 2019.

Il Consiglio nazionale dei commercialisti sospende le attività formative nei territori interessati dal coronavirus (informativa del 24 febbraio 2020).

E’ stato firmato nella serata di ieri 24 febbraio il decreto di sospensione delle scadenze fiscali e degli adempimenti tributari per i territori interessati dai provvedimenti restrittivi riguardanti il coronavirus.

Ai fini del bonus facciate 2020 arriva un importante chiarimento dal MIBACT: non è necessaria la certificazione del Comune dell’appartenenza alle zone A e B per fruire del bonus, basta solo che gli edifici si trovino in aree che, indipendentemente dalla loro denominazione, siano riconducibili o comunque equipollenti a quelle A o B descritte dal Dm 1444/68.

La legge di bilancio ha previsto anche per il 2020 il bonus cultura a favore dei 18enni. Il MIBACT ha definito le modalità attuative.  Per poter fruire del bonus, i soggetti beneficiari: devono registrarsi sul sito – www.18app.italia.it – entro il 31 agosto 2020; il buono sarà utilizzabile fino al 28 febbraio 2021.

Con il messaggio n. 679 del 21 febbraio 2020, l’INPS ha diramato le istruzioni per presentare domanda di paternità da parte dei neo genitori dal 1° gennaio 2020. La legge di bilancio ha allungato da 5 a 7 giorni il congedo di paternità obbligatorio nel 2020. Gli interessati devono presentare domanda entro 5 mesi dalla nascita, adozione o affidamento del figlio.

Il 28 febbraio 2020 è il termine stabilito dalla legge per il versamento della rata prevista dal piano dei pagamenti comunicato nei mesi scorsi ai contribuenti che hanno aderito alla rottamazione ter. La rata è anche disponibile, con i relativi bollettini, sul sito internet agenziaentrateriscossione.gov.it.

Il Governo mette a punto un decreto per fronteggiare le emergenze delle aziende ubicate nei territori interessati dai provvedimenti restrittivi da coronavirus. Le norme previste dovrebbero essere: sospensione degli adempimenti fiscali e del lavoro, con contestuale; sospensione del pagamento delle bollette elettriche e delle utenze in generale; approvazione di facilitazioni per l’accesso delle imprese coinvolte dall’emergenza coronavirus al Fondo di garanzia per le Pmi; introduzione di contributi straordinari per la ripresa delle attività; sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui bancari; attivazione di strumenti a sostegno del reddito, come cassa integrazione ordinaria, fondo di integrazione salariale o Cig in deroga per le aziende con meno di 6 dipendenti.